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Strategie per evitare la divulgazione di dati sensibili aziendali

Nell'era digitale in cui ci troviamo, la protezione dei dati sensibili è diventata una priorità cruciale per le aziende. La fuoriuscita di informazioni confidenziali può causare gravi conseguenze, compromettendo la reputazione dell'azienda, violando la privacy dei clienti e persino causando perdite finanziarie significative. Pertanto, è fondamentale adottare strategie solide per tutelarsi da tali rischi. In questo articolo, esploreremo alcune delle migliori pratiche e strategie per proteggere i loro dati sensibili e mantenere un ambiente aziendale sicuro.


"La privacy personale dovrebbe essere considerata un diritto umano fondamentale'. È responsabilità delle aziende adottare misure rigorose per proteggere i dati dei clienti e mantenere la loro fiducia. Investire in soluzioni avanzate di sicurezza informatica e promuovere una cultura di protezione dei dati sono pilastri essenziali per garantire la riservatezza e la sicurezza dei dati sensibili aziendali."

Tim Cook, CEO di Apple


Data Loss Prevention

La crescente quantità di dati e le sempre presenti minacce di sicurezza pongono una sfida costante per la protezione dei dati sensibili. Una strategia essenziale per mitigare questo rischio è l'implementazione di una solida soluzione di Data Loss Prevention (DLP).


Il DLP funziona utilizzando una combinazione di tecniche di rilevamento, monitoraggio e prevenzione per identificare e proteggere i dati:


1) Identificazione dei dati sensibili:

La prima fase consiste nell'identificare quali dati all'interno dell'organizzazione sono considerati sensibili e richiedono una protezione adeguata. Ciò può includere la classificazione dei dati in base al tipo, alla confidenzialità e alle politiche interne.


2) Monitoraggio dei flussi di dati:

Una volta identificati i dati sensibili, il DLP monitora costantemente i flussi di dati all'interno dell'organizzazione. Ciò può essere fatto attraverso l'analisi dei log, l'ispezione del contenuto, il monitoraggio delle attività degli utenti e l'identificazione di modelli di comportamento sospetti.


3) Rilevamento delle violazioni:

Utilizzando regole predefinite e algoritmi avanzati, il sistema DLP identifica eventuali violazioni delle politiche di sicurezza, come l'invio di dati sensibili via email non criptata o l'accesso non autorizzato a file confidenziali.


4) Risposta alle violazioni:

Una volta rilevata una violazione, il sistema DLP può intraprendere azioni appropriate per prevenire la perdita di dati sensibili. Queste azioni possono includere l'avviso agli utenti, il blocco delle attività sospette, la cifratura dei dati o la registrazione degli eventi per analisi e successiva risoluzione del problema.


Information Rights Management

L'Information Rights Management (IRM) è una tecnologia che consente di proteggere e controllare l'accesso, l'uso e la distribuzione di dati sensibili.


L'IRM è una tecnologia per la protezione dei dati sensibili, che utilizza crittografia, policy di gestione dei diritti e controlli di accesso per garantire che solo le persone autorizzate possano accedere e utilizzare tali dati.


Il sistema identifica i dati sensibili, applica policy di protezione, crittografa i dati e gestisce i diritti di accesso. Questo permette di controllare chi può aprire, visualizzare, modificare o condividere i dati sensibili.


Questa soluzione protegge i dati sensibili e offre controllo granulare sull'accesso, riducendo il rischio di perdite o divulgazioni non autorizzate.


L'Information Rights Management è una soluzione essenziale per la protezione dei dati sensibili poichè consente un controllo completo sull'accesso e l'utilizzo di tali informazioni. Implementandolo, le organizzazioni possono mitigare i rischi associati alla perdita o divulgazione non autorizzata di dati sensibili, garantendo la sicurezza e la conformità alle normative.



Data Classification

La Data Classification è il processo di categorizzazione dei dati in base al loro valore, sensibilità e criticità per l'organizzazione. Attraverso la Data Classification, i dati vengono etichettati e organizzati in diverse categorie o livelli di importanza, consentendo di applicare misure di protezione adeguate in base alle specifiche esigenze di sicurezza e conformità.


Tipicamente, sono previste varie fasi per identificare, etichettare e gestire i dati in base alla loro importanza e sensibilità. Ecco un processo di alto livello che le descrive:


1) Identificazione dei dati sensibili: Il primo passo consiste nell'identificare i tipi di dati sensibili presenti all'interno dell'organizzazione, come informazioni personali, dati finanziari o proprietà intellettuale. Questo può essere fatto attraverso analisi dei dati, revisione delle policy e coinvolgimento delle parti interessate.


2) Creazione di categorie di classificazione: Sulla base delle informazioni identificate, vengono create categorie di classificazione che rappresentano i diversi livelli di sensibilità dei dati. Ad esempio, potrebbe essere adottata una classificazione "Pubblica", "Interna" o "Riservata" per indicare la sensibilità dei dati.


3) Etichettatura e marcatura dei dati: I dati vengono etichettati o contrassegnati con le relative categorie di classificazione. Questo può essere fatto attraverso metadati incorporati nei file o attraverso etichette fisiche applicate ai documenti cartacei.


4) Applicazione delle politiche di protezione: Una volta che i dati sono classificati e etichettati, vengono applicate politiche di protezione adeguate a ciascuna categoria di classificazione. Ciò può includere il controllo degli accessi, la crittografia, le restrizioni di condivisione e altre misure di sicurezza pertinenti.


I benefici della Data Classification:


  • Protezione dei dati: La Data Classification consente di identificare e proteggere i dati sensibili in base alla loro importanza e sensibilità. Ciò riduce il rischio di perdita o divulgazione non autorizzata di informazioni riservate.


  • Conformità normativa: La classificazione dei dati facilita la conformità alle normative e ai requisiti legali. Consentire alle organizzazioni di identificare e gestire i dati soggetti a specifiche normative,



Encryption

L'encryption è il processo di trasformazione dei dati in un formato incomprensibile e illeggibile, noto come testo cifrato, utilizzando algoritmi matematici complessi. Solo le persone o i sistemi autorizzati, che dispongono della chiave di decrittazione corretta, possono accedere e leggere i dati cifrati. L'encryption viene utilizzata per proteggere i dati sia in transito, durante la comunicazione tra sistemi, che a riposo, quando i dati sono memorizzati su dispositivi di archiviazione.


Esistono diversi tipi di crittografia:


  • Crittografia simmetrica: In questo tipo di crittografia, viene utilizzata una singola chiave per crittografare e decrittografare i dati. La chiave deve essere condivisa tra il mittente e il destinatario in modo sicuro. La crittografia simmetrica è veloce ed efficiente, ma richiede una gestione sicura delle chiavi.


  • Crittografia asimmetrica: Questo metodo utilizza un paio di chiavi matematicamente correlate: una chiave pubblica per crittografare i dati e una chiave privata corrispondente per decrittografarli. La chiave pubblica può essere distribuita ampiamente, mentre la chiave privata rimane segreta. La crittografia asimmetrica è utile per garantire la sicurezza nella comunicazione tra parti che non si conoscono precedentemente.


L’encryption dei dati aziendali è fondamentale per proteggere le informazioni più sensibili, rendendole illeggibili a chi non dispone delle chiavi corrette e riducendo così il rischio di accessi non autorizzati e violazioni.

Inoltre, molte leggi e regolamenti – tra cui GDPR, HIPAA e PCI-DSS – impongono l’adozione di tecniche di crittografia per tutelare dati personali e finanziari: implementarle correttamente facilita la conformità normativa e previene sanzioni legali.


Proteggere i dati in transito con protocolli cifrati garantisce che le comunicazioni tra server, applicazioni e dispositivi restino impermeabili a intercettazioni o manomissioni, salvaguardando integrità e riservatezza.

Infine, criptare i dati a riposo su dischi fissi, server o dispositivi mobili crea una barriera efficace contro perdita o furto: senza la chiave di decrittazione, le informazioni rimangono inaccessibili anche se il supporto finisce nelle mani sbagliate.




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